mercoledì 23 maggio 2007

Informazioni sul tipo di pullman


(eccovi una piccola foto con tutte le caratteristiche del pullma)

Foto del pullman: Marchio Volvo /Modello BM10 / Anno 1988 /Chilometraggio 650000 Km /Posti da sedere 57
Il frontale nella parte inferiore incorpora la griglia centrale per il radiatore e ai suoi lati sono ospitati i fari, a filo carrozzeria e di forma rettangolare , divisi in due parti: in alto gli indicatori di direzione e le luci principali e nella parte inferiore le luci ausiliarie (fendinebbia). Il parabrezza si estende molto verso il basso assieme alla carrozzeria e alleggerisce fortemente la linea della carrozzeria nella parte frontale del mezzo.Le bagagliere hanno un elevato volume di carico nella zona posteriore dell’autobus e sopra il motore che, ricordiamo, sui B10 M era in posizione orizzontale nella zona centrale. L’apertura degli sportelli a pantografo, sui primissimi esemplari avveniva a distanza, direttamente dal cruscotto, premendo dei pulsanti vicino al volante. L’apertura a pantografo, fino ad allora semi sconosciuta, si è dimostrata un grosso vantaggio per il carico e lo scarico dei bagagli in spazi ristretti. La capacità complessiva delle bagagliere, posteriore e centrale, è di 10,30 m³.Anche all’interno si è pensato al “Gran Turismo” per ottenere la massima funzionalità da tali autobus. I sedili in velluto, appositamente studiati e realizzati per la gamma “Italia ‘99” sono caratterizzati da pannelli imbottiti trasversali e sagomati in modo da offrire una comoda seduta al passeggero, dotati di un cuscino appoggiatesta di dimensioni inferiori rispetto al corpo della poltrona e su ciascun retroschienale in materiale plastico. Sono inoltre presenti un posacenere affiancato da una maniglia e una retina portariviste. Le cappelliere, come sui concorrenti Modenesi, sono di ispirazione aeronautica con l’elemento di
chiusura che funge anche da piano di appoggio. Per quanto riguarda l’illuminazione dell’abitacolo, sul soffitto le luci azzurrate notturne integrate in oltre una decina di passanti sono poste al centro del corridoio (simili a sostegni) correndo da una parte all’altra dei montanti posti tra le cappelliere, mentre le luci bianche al neon sono nascoste ai lati del corridoio, sopra i bordi delle cappelliere. Le dotazioni personali presenti in ogni biposto, e collocate sopra il sedile sul lato finestrino, dispongono di due luci individuali e di due bocchette dell’aria condizionata. Il posto di guida offre una plancia ben studiata e abbastanza avvolgente. Sulla sinistra è presente il freno di stazionamento e il pannello con tutte le spie di controllo. Sotto al pannello spie, sono presenti i due pulsanti di comando per le porte passeggeri. Accanto ad esso, il pulsante del dispositivo di sicurezza che anche nel caso in cui venisse sbadatamente sbloccato il freno di stazionamento mantiene il veicolo fermo. Sempre a sinistra, ci sono, oltre alla manopola per l’accensione delle luci, i pulsanti di messa in moto e quello di spegnimento del veicolo e nella parte inferiore, alla base del cruscotto, i pulsanti per l’apertura e chiusura delle botole di aerazione e la gestione dell’impianto di condizionamento e riscaldamento elettronico della Thermobus. Al centro del cruscotto, quattro manometri di piccole dimensioni affiancati al contagiri. A fianco del contagiri è presente il cronotachigrafo e alla sua destra quattro manometri liberi. Alla destra del piantone di guida, la leva per l’azionamento del rallentatore a quattro posizioni e sotto ad esso il pulsante per il dispositivo di sollevamento ed abbassamento delle sospensioni, il pulsante, dotato di una copertura-sicura di colore rosso, da utilizzare in caso di emergenza per lo spegnimento del motore e degli impianti elettrici che provvede a lasciare in funzione solo le luci di emergenza. Sotto al cruscotto, seminascosto, l’attacca/stacca batterie. All’estrema destra del cruscotto sono presenti tutti i principali pulsanti per la gestione dell’abitacolo e dei sistemi di intrattenimento di bordo. L’impianto audio è posizionato tra il posto guida e il frigorifero (con una capacità di 30 litri) posto di fronte al posto hostess. Il sedile di guida, dotato di supporto meccanico, dispone di numerose regolazioni per cuscino e schienale ed è inoltre dotato di appoggiatesta e due braccioli ripiegabili. L’autista dispone inoltre di un accesso separato, costituito da una porta scorrevole manualmente verso l’avanti e di due scalini per la salita di cui il primo incassato, non molto gradevole alla vista, all’esterno.L’Italia ’99 è realizzato sull’autotelaio Volvo B10 M con motore turbo diesel centrale in posizione orizzontale a 6 cilindri ed eroga una potenza di 270 CV. La frizione è monodisco a secco e il cambio meccanico della ZF modello “S6/80 + GV38” è un 6 marce più retro con moltiplicatore che porta così fino a 12 i rapporti disponibili in avanti e due retromarce. Le sospensioni sono di tipo pneumatico con ammortizzatori e barre stabilizzatrici, l’impianto frenante è integrato dal rallentatore elettro-magnetico Tema e lo sterzo è previsto di servocomando idraulico.
CURIOSITA': Il prototipo dell'Italia '99 realizzato nel 1983 non ottenne il successo sperato rischiando di essere soppresso visti gli esigui numeri dei veicoli prodotti. Nel 1987 i fratelli Barbi accolsero volentieri la proposta di Volvo BM Italia e venne realizzato un nuovo capannone per la produzione di tali veicoli oltre che all'assunzione di nuove maestranze da parte della carrozzeria di Mirandola, al momento della sospensione della produzione del veicolo con telaio B10 M, il numero degli "Italia '99" realizzati da Barbi raggiunse quasi le 350 unità.I PRINCIPALI OPTIONAL: ABS, distributore bevande calde, impianto TV con monitor anteriore e videoregistratore, toilette con lavabo e WC, sedili allargabili, divano-salotto posteriore, tavolo da gioco.
DIMENSIONI DEL VEICOLO
Versione: HD
Lunghezza:12.000 mm
Larghezza:2.500 mm
Altezza totale (da terra):3.760 mm
Passo:6.000 mm
Peso totale:17.349 kg
Posti:55+1+1

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